MANUALE DEL RECUPERO STRUTTURALE E ANTISISMICO
Autore: Giovanni Cangi
Costo: €68,00 € 57,80
Disponibilità: Immediata
ISBN: 884960439
Edizione: 2/2012 – DEI EDITORE
Pagine: 353 Volumi: 1
MANUALE DEL RECUPERO STRUTTURALE E ANTISISMICO
Il Manuale, alla sua seconda edizione, offre ai Professionisti del settore un vasto e organico repertorio di modelli diagnostici e soluzioni operative per affrontare gli interventi strutturali e antisismici sugli edifici storici con criteri, tecniche e materiali compatibili con la conservazione.
Il volume, che prende in esame l”edificio e le sue componenti (murature, volte, solai e tetti) è stato, inoltre, arricchito di una appendice di schede operative che tengono conto dei concetti e procedure esecutive introdotte dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del febbraio 2010 e accompagnano il Progettista nell”affrontare l”attività nei cantieri di restauro e recupero.
Indice
INTRODUZIONE Francesco Giovanetti pag. 9
1. MURATURE STORICHE IN ZONA SISMICA – Meccanica delle murature, tipi di dissesto e criteri di analisi strutturale
1.1. Aspetti generali pag. 25
1.2. Meccanismi di danno elementari pag. 27
1.3. Comportamento di pareti isolate pag. 33
1.3.1. Effetti prodotti dai carichi verticali pag. 34
1.3.2. Risposta alle azioni sismiche ortogonali pag. 35
1.3.3. Risposta alle azioni sismiche complanari pag. 38
1.4. Modello ad archi virtuali e criteri di analisi strutturale mediante i cinematismi di
collasso pag. 40
1.5. Angolo critico caratteristico delle murature pag. 46
1.6. Criteri per la trattazione analitica del problema pag. 52
1.7. Qualità della muratura pag. 70
1.8. Azioni complanari alle pareti in presenza di aperture pag. 73
1.9. Comportamento sismico di cellule elementari pag. 79
2. ARCHI E VOLTE – Tecniche costruttive, dissesti, provvedimenti tecnici d ‘intervento ed esempi
2.1. Aspetti generali pag. 91
2.2. Archi, architravi e piattabande pag. 93
2.3. Volte laterizie pag. 100
2.4. Volte in pietra naturale pag. 118
2.5. Volte di mattoni in foglio pag. 120
2.6. Volte realine pag. 122
2.7. False volte di canne intrecciate e intonacate pag. 124
2.8. Tipi di dissesto pag. 124
2.9. Provvedimenti tecnici d’intervento pag. 135
2.10. Riduzione delle spinte pag. 147
2.11. Ricostruzione di volte laterizie pag. 154
3. SOLAI IN LEGNO – Tecniche costruttive e criteri di consolidamento
3.1. Aspetti generali pag. 161
3.2. Solai in legno di mezzane a doppia orditura pag. 162
3.3. Solaio semplice di tavole con regoli pag. 170
3.4. Solaio a cassettoni con regoli e controregoli pag. 175
3.5. Solaio a lacunari pag. 178
3.6. Solai composti a tripla orditura pag. 182
3.7. Solai in legno su arconi pag. 184
3.8. Solai in legno con voltine di gesso pag. 186
3.9. Solai in legno lamellare pag. 188
3.10. Scale in legno di travicelli e mezzane pag. 190
3.11 Miglioramento statico e antisismico pag. 191
3.11.1. Connessioni interne pag. 191
3.11.2. Connessioni perimetrali pag. 194
3.11.3. Miglioramento degli appoggi pag. 199
3.11.4. Rinforzo delle orditure lignee pag. 202
4. TETTI IN LEGNO – Costruzione e miglioramento sismico
4.1. Aspetti generali pag. 223
4.2. Il problema delle spinte pag. 224
4.3. Esempi costruttivi pag. 226
4.4. Tetti su capriate pag. 230
4.5. Comportamento sismico delle coperture rigide: effetti statici, cinematica e dinamici pag. 234
4.6. Cordoli in muratura armata pag. 239
4.7. Miglioramento delle connessioni interne pag. 248
4.8. Impiego delle travi con contraffisso pag. 251
4.9. Rinforzo delle capriate mediante contraffissi e saette pag. 256
4.10. Ricostruzione di tetti con capriate pag. 258
4.11. Tetto su incavallature semplici pag. 259
4.12. Nuove coperture su capriate classiche pag. 264
4.13. Interventi limitati alle orditure secondarie pag. 268
4.14. Conclusioni pag. 269
5. TECNICHE ANTISISMICHE E DI CONSOLIDAMENTO
5.1. Premessa pag. 271
5.2. Tiranti di parete pag. 271
5.3. Controventi pag. 286
5.4. Tiranti verticali pag. 287
5.5. Speroni e muri a scarpa pag. 294
5.6. Archi di sbadacchio pag. 304
5.7. Iniezioni di malta pag. 312
5.8. Perfori armati pag. 313
5.9. Interventi di scuci-cuci pag. 319
5.10. Chiusura di aperture a tutto spessore pag. 321
5.11. Realizzazione di nuove aperture su muri portanti pag. 322
BIBLIOGRAFIA pag. 325
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GIOVANNI CANGI
Giovanni Cangi è ingegnere civile edile, svolge attività professionale dal 1985 occupandosi prevalentemente di interventi sull”edilizia storica ed è docente di Costruzioni presso l”I.T.C.G. “I Salviani” di Città di Castello (PG).
Ha partecipato all”attività del Laboratorio Urbanistico per il Centro Storico di Città di Castello (1988-1992) occupandosi della redazione del Manuale del recupero (1992).
Ha contribuito alla redazione del Manuale del recupero del centro storico di Palermo (1997), del Manuale del recupero del Comune di Roma – II Edizione (1997), del Codice di Pratica per la sicurezza e la conservazione del centro storico di Palermo (1998) e del Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione post-sismica degli edifici (Regione Umbria 1999).
Nell”attività professionale e di ricerca ha collaborato con Francesco Giovanotti, con Antonino Giuffrè e Paolo Marconi per lo sviluppo di indagini sul comportamento sismico degli edifici storici e con Antonio Borri e Antonio Avorio per l”analisi delle strutture murarie danneggiate dalla crisi sismica del 1997 in Umbria-Marche.
Svolge incarichi di docenza presso la Facoltà d”Ingegneria dell”Università degli Studi di Roma Tor Vergata, collabora con l”Università degli Studi di Roma Tre nell”ambito del Master organizzato dalla Facoltà di Architettura diretto da Paolo Marconi e con l”Università degli Studi di Perugia – Facoltà di Ingegneria, per lo svolgimento del Master diretto da Antonio Borri.
È consulente C.N.R. (Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali) per lo studio degli interventi di recupero e con-solidamento del Bedestan di Nicosia (Cipro) e per il Progetto “METAFORA” – Programma Cultura 2000, coordinati da Luciano Cessari.
È docente nei Corsi di aggiornamento professionale sulla Diagnosi e sicurezza nelle costruzioni in muratura e Consolidamento e restauro delle strutture murarie del Centro Studi “Sisto Mastrodicasa”.
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